Zaffiro

Elimina la confusione mentale,

dona sobrietà e capacità di discriminare,

quindi aiuta a prendere anche le decisioni più difficili.

Ha un effetto rassicurante, produce tranquillità e concentrazione.

Apre la mente, elimina la dispersività, e favorisce l'espressione creativa,

quindi favorisce il raggiungimento degli obbiettivi che ci si è prefissati.

Ispira fede ed amore per la verità e rafforza la determinazione,

permettendo così di realizzare con facilità i propri desideri.

Favorisce la chiarezza e una visione obiettiva della vita

aiutandoci a modificarne gli aspetti indesiderabili.

Sveglia il desiderio di conoscenza e saggezza.

Combatte i disturbi di carattere psichico.

Stimola la volontà di guarigione.

Agisce come antidepressivo.

Protegge dall’infedeltà.

Tradizionalmente è considerata la pietra della "benedizione sacra"

“è tra le gemme più preziose, e trasmette la benefica influenza di Giove”

Favorisce  la comprensione spirituale.

È la pietra della limpidezza e del rinnovamento spirituale.

Promuove la fede per i propri ideali e consente il raggiungimento obiettivi superiori,

ma esige una condotta lineare che impedisca al proprio Ego di prendere il sopravvento e comprometterne la realizzazione.

Ci spinge ad agire senza forzare o infrangere le leggi che regolano la vita, ma armonizzandoci con esse.

È una pietra che emana radiazioni molto forti e, nelle situazioni di emergenza, ci mette in contatto con energie superiori,

consentendoci di modificare quegli atteggiamenti, che altrimenti non modificheremmo.

Nella Bibbia e nei testi sacri delle altre civiltà antiche si possono trovare innumerevoli citazioni sullo zaffiro.

Salomone usava questa gemma nella comunione

Camillo Leonardi nel suo Speculum Lapidarium scrive: “lo zaffiro rende amabili e buoni”

Avicenna lo definì: “la pietra delle pietre"

per Santa Ildegarda: “placa l'ira”

“cura gli occhi”

“indica il grande amore per la saggezza”

“stimola la capacità intellettiva e una conoscenza profonda e solida”

Alberto Magno attribuisce allo zaffiro un elenco interminabile di virtù magiche e curative:

“favorisce ogni impresa, anche estremamente ardua”

“permette di sbaragliare facilmente ogni avversario”

Gerolamo Cardano ne garantisce con forza le tanto decantate virtù.

per la tradizione:

“distrugge l'orgoglio”

“sconfigge il malocchio”

“favorisce la contemplazione”

“favorisce la realizzazione dei desideri”

“dona pace e concordia e preserva dall'impazienza e dall'ira”

“infonde coraggio e permette di eliminare velocemente gli ostacoli”

“è la pietra della verità, della fedeltà, della devozione e della ragione”

“è la gemma della saggezza, della giustizia, della devozione e della virtù”

“stimola la fede e la fiducia in tutti i settori e le dimensioni del nostro essere”

“indossato da una persona pura e le assicura protezione contro le malattie

e le permette di vedere chiaramente i pericoli nascosti sul cammino”

“spinge verso l'amore ed è ritenuto un simbolo di pietà e bontà”

“tenuta nella borsa del denaro ne permette la moltiplicazione”

“protegge dai tradimenti e smaschera le menzogne dell'amante infedele”

“conferisce il dono della longevità”

“arresta ogni emorragia e migliora la salute fisica”

“lenisce ogni tipo di dolore dei nervi, in qualsiasi parte del corpo”

“si rivela utile per le malattie che riguardano il sistema nervoso e il cervello”

“previene ogni inatteso problema di salute e risolve quelli già in corso”

“i suoi poteri occulti prevengono il diffondersi di epidemie e malattie”

“stimola l'ipofisi e aiuta il sistema endocrino e quello immunitario“

“cura le ulcere della pelle e del tessuto muscolare”

“calma i dolori reumatici e quelli post-operatori”

“nutre la pelle e cura tutte le sue malattie”

“rivitalizza e pulisce il sangue venoso”

“contrasta l'eccessiva traspirazione”

“mitiga gli stati febbrili”

“usato assieme al calcedonio aiuta i bambini balbuzienti”

zaffiro giallo:

Dona molta energia vitale.

Rilassa la mente, mette ordine nei pensieri e limita la logorrea.

Contrasta l'avarizia, l'ipocrisia, la presunzione e le manie di "purezza".

per la tradizione:

“lenisce i reumatismi”

“cura le malattie del palato”

“migliora la funzionalità del fegato”

“è utile in caso di vomito, gonfiore ed obesità”

“tranquillizza quando ci si sente mancare il respiro”

“aiuta nei problemi di gola, laringiti, gozzo, tosse e raucedine”

“agisce su scarlattina, febbre tifoidea, vaiolo, morbillo, isteria, epilessia”

“placa le tensioni dell'animo e del fisico, quindi cura il mal di testa e le ulcere”

Lo zaffiro si purifica e si rigenera sopra una drusa di ametista o di cristallo di rocca.