Ametista

Pietra della metamorfosi.
È un eccellente portafortuna.
Stimola la consapevolezza spirituale e
facilita la presa di coscienza della realtà dell’anima.
Nei momenti di indecisione ispira nel compiere le scelte giuste.
Indossata nei momenti di collera, calma e ristabilisce l'equilibrio mentale.
Rafforza il senso di giustizia, la capacità di critica e dona onestà e rettitudine.
Esalta la capacità introspettiva connettendoci con la nostra saggezza interiore.
Dona forza di volontà, concentrazione ed efficienza dei processi di pensiero,
permettendo così di liberarsi da paure, manie ed automatismi ed aiutando
ad affrontare coscientemente e coerentemente le varie situazioni.
In stato di veglia favorisce l’ispirazione e l’intuizione.
Consente il superamento di traumi o perdite che provocano tristezza.
Allevia i mal di testa e l’insonnia e aiuta a dimenticare le pene d’amore.

L’ametista è una pietra molto spirituale:
nello spettro solare, il viola è l'ultimo colore che il nostro occhio percepisce,
quindi l'ametista indica il limite del visibile e con il suo raggio può guidarci
in un "viaggio superiore" ed aumentare le nostre facoltà medianiche.

Il suo color porpora rappresenta la vibrazione più elevata del terzo occhio,
quindi favorisce il risveglio spirituale ed è perfetta per la meditazione.

Il colore dell'ametista lo si può vedere in particolari tramonti,
durante il crepuscolo mentre la luce del giorno si trasmuta in oscurità;
è il colore che simboleggia il mutamento che la coscienza sperimenta
nel passaggio dallo stato di veglia alla crepuscolare incertezza di una consapevolezza modificata;
in questo momento si sviluppano le energie che presiedono al cambiamento
ed il raggio dell'ametista riflette l'essenza magica
e la capacità di operare la trasformazione di una realtà in un'altra.

È una pietra fondamentale per lo sviluppo della Terra, perché, partendo dal piano della coscienza superiore,
trasforma ed eleva le vibrazioni “grossolane” in vibrazioni sottili espandendo così la coscienza e rendendola globale e universale.
Forse proprio per questo oggi è più facilmente reperibile e meno costosa di quanto non lo fosse nel Medioevo; periodo in cui era equiparata al diamante.

Nel suo color porpora, l'azzurro pacifica le energie del rosso, quindi è la pietra adatta alle "teste calde" ed a chi si inquieta facilmente.

Ha un rapporto stretto con il quarzo rosa il cui colore placa il cuore;
questa accoppiata permette di armonizzare le energie mentali ed emotive, aiuta a comprendere l’esistenza di una dimensione soprannaturale
e si rivela, così, utile a chi soffre per la perdita di una persona amata.

L’ametista ci mette in contatto col mondo spirituale e con le forze spirituali che alimentano i nostri pensieri;
apre la nostra mente a idee nuove, a intuizioni e ispirazioni e le permette di sviscerare i problemi e di fare scoperte e invenzioni.

Rende concreti i Pesci, aiutandoli a tradurre in realtà sensazioni ed intuizioni.

Al contrario, spiritualizza gli altri segni guidandoli verso forme di esistenza superiori e favorendo l’accesso ad altre dimensioni dell’essere.

Mette in contatto col proprio talento naturale e ne favorisce la realizzazione.

Questa pietra fa nascere in noi la bontà e la saggezza.

Il suo nome proviene dalla Grecia antica e significa "che non può essere ubriacato" (a-methystos).

“C’era una volta una ninfa di nome Ametista di cui Bacco si invaghì.
Ella chiese alla dea Diana di proteggerla dalle sue attenzioni.
Quando lui le si avvicinò si ritrovò tra le mani una gemma fredda e limpida.
Bacco ci rimase male, ma poiché amava Ametista le diede il colore del vino, che pure amava…”

Nel medioevo, Konrad von Megenberg affermava che:
“l'ametista è un minerale in grado di rendere desto e vigile l'uomo, scacciando i pensieri negativi ed astrusi, conferendo equilibrio e buon senso”

per Santa Ildegarda: “lavarsi con l’acqua in cui è stata immersa la pietra, purifica la pelle del viso”
“cura dal morso dei ragni e protegge da quello dei serpenti”
“cura la gotta”

Secondo Plinio: “protegge dalla stregoneria e dai malefici”
“è portatrice di sogni benefici”
“rafforza la memoria”
“immunizza contro i veleni”

Per Rudolf Steiner: “l’ametista può stimolare più profonde capacità d’amare”
“tenuta tra le mani, può “infuocarsi” per l’intensità delle sue vibrazioni”

La forza dell’ametista si dirige verso l'interno, quindi essa guida all'introspezione e stimola la mente ad aprirsi ed elevarsi.

La sua energia favorisce l'umiltà necessaria a permetterci di abbandonarci all'Esistenza,
fidandoci e permettendoci di ottenere molto di più di quanto potremmo raggiungere concentrando le nostre energie verso un solo obiettivo.

La sua vibrazione lavora su ambedue gli emisferi cerebrali:
calma la mente rallentando il flusso dei pensieri, placa le emozioni e i sensi di colpa,
favorisce la meditazione, i sogni, l’intuito, la razionalità e la concentrazione;
inoltre si rivela preziosa in caso di emicranie, tensione, stress da lavoro o in stati di tremenda prostrazione.

per la tradizione:
“chi beve in coppe di ametista non si inebria”
“ha il potere di far passare rapidamente l’ubriachezza”
“rende saggi, intuitivi, lungimiranti e conferisce il dono della veggenza”
“schiarisce e purifica la mente aiutandoci a percepire il senso reale delle cose”
“i dignitari, sia laici che ecclesiastici, la consideravano potentissima”
“simbolo di potere, è la pietra dell’anello dei vescovi”
“l’ametista paralizza tutte le operazioni di magia”
“protegge dalle passioni violente”
“è la "pietra dell'anima”“migliora la fecondità”
“cura le malattie della vista”“lenisce i danni della stanchezza”
“calma i disturbi delle vie respiratorie”
“contribuisce a far abbassare la febbre”
“stimola il sistema endocrino e immunitario”
è un toccasana contro i problemi della pelle”
“è efficace nelle malattie del sistema nervoso”
“stimola il metabolismo e regola la flora batterica”
“favorisce il riassorbimento dei liquidi nell'intestino
“cura ferite, gonfiori ed ematomi che si riassorbono in fretta”
“stimola la rigenerazione dei tessuti e la produzione dei globuli rossi”
“grande pulitore del sangue, attenua i disturbi dovuti agli eccessi di alcool”

Messa sotto il cuscino favorisce un riposo ristoratore e tranquillo:
anche dopo poche ore di sonno ci si sente riposati, inoltre rende vivido il ricordo dei sogni e protegge dagli incubi.

È indispensabile per i terapeuti in quanto pietra di protezione, da indossare durante il lavoro, o per armonizzare la stanza dei trattamenti.

Druse e geodi di ametista proteggono dall'intrusione di energie disarmoniche:
poste negli angoli armonizzano e ripuliscono la casa e l’ambiente di lavoro.
Sui nodi di Hartmann e sui punti di incontro con le linee Curry, catalizzano e assorbono queste energie.

Druse e geodi si usano per purificare le pietre e i gioielli dopo l’uso.
Dopo l’uso vanno puliti e scaricati sotto acqua corrente tiepida.

Per caricare l’ametista porla di notte insieme ad alcuni burattati (pietre levigate) di ematite.

È consigliabile evitare di esporla in pieno sole.


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