Lapislazzuli

È fra le pietre più beneauguranti.
È un talismano di felicità e di amicizia.
Stimola la creatività  e l'espressione artistica.
Promuove autocoscienza, dignità, onestà e rettitudine.
Aiuta ad essere se stessi, senza compromessi ed esitazioni.
Armonizza chi la indossa e risveglia il piacere di stare con se stessi.
Rende estroversi e sinceri nelle proprie manifestazioni
migliorando la qualità delle relazioni interpersonali
promuovendo la propria crescita personale,
e favorendo l'integrazione con gli altri.
Aiuta a padroneggiare i conflitti.

È la pietra degli insegnanti, degli oratori e dei timidi:
promuove la chiarezza mentale, il rilassamento, l’ispirazione
e favorisce la coordinazione tra il pensiero e l'espressione verbale,
combattendo il senso di inadeguatezza e stimolando la comunicazione a tutti i livelli.

È la pietra della saggezza universale, della crescita spirituale e della trasformazione della materia dallo stato solido a quello eterico:
potenzia la visione interiore e favorisce le facoltà psichiche e medianiche.

Posta sulla scrivania mentre si studia o ai quattro angoli della stanza dove si lavora aiuta a ricevere l'ispirazione.

Il lapislazzuli era molto usato nell'antico Egitto,
si riteneva che il suo blu profondo fosse il colore dei Re e che la sua luce cosparsa di punti dorati mettesse in connessione con il divino.

La polvere di Lapislazzuli veniva impiegata per tingere le stoffe destinate al Faraone.

In medicina era usata per curare i disturbi mentali e purificare l’anima.

Gli antichi sacerdoti Egizi lo usavano per accedere alla Conoscenza Sacra.

È una gemma dedicata ad Iside, quindi favorisce di più gli amori passionali, che quelli platonici…

Nel medioevo le dame la indossavano per manifestare la propria sensualità, e per far capire chiaramente che:
“sotto quella gemma, batteva un cuore insolitamente palpitante e pronto a donarsi”

Secondo il codice dell'Escurial:
“ridotto in polvere e fatto ingerire all'amante, a sua insaputa, in dose infinitesimale,
basta a garantire contro l’infedeltà e a rinsaldare le unioni vacillanti”
“portato al collo fa passare la timidezza, accresce la vitalità e infonde allegria”

per la tradizione:
“accende di ardore chi la indossa”
“la donna che la indossa si farà amare per tutta la vita da uno sposo fedelissimo, affettuoso, leale e comprensivo”
“aiuta le storie d’amore difficili” e “ smuove l’amato bene indeciso”
“rende insolitamente intraprendente la donna nei confronti dell’uomo amato”
“il suo grande fascino è un infallibile richiamo per un potenziale corteggiatore”
“esalta la forza della fede e ci fa sentire sicuri e protetti”
“ci mette in comunicazione con tutto ciò che per noi è sacro”
“aiuta a capire se stessi”
“favorisce l'equilibrio emotivo e la consapevolezza contribuendo così ad alleggerire il fardello del passato”
“purifica dalle "sostanze tossiche", anche dal punto di vista psichico”
“è un equilibratore del sistema nervoso”
“protegge dalla collera e libera dalla tensione e dallo stress”
“sconfigge rapidamente la depressione, l’ansia, le paure di ogni genere”
“usato durante la gravidanza aiuta ad evitare l’aborto”
“grazie alle sue qualità maschili dona vitalità ed energia all'organismo”
“stimola la virilità, se la tensione e l'ansia ne hanno provocato la riduzione”
“protegge dai veleni”
“regola le funzioni della tiroide”
“permette di regolarizzare il ciclo mestruale”
“aiuta ad abbassare la pressione se è troppo alta”
“allontana la febbre e rinforza il sistema immunitario”
“permette di contrastare efficacemente i raffreddori allergici”
“cura i disturbi della gola, e del collo provocati dalla collera repressa”
“agisce sulla laringe e le corde vocali ed è usata per migliorare la voce”
“guarisce le malattie della pelle ed è efficace contro le punture degli insetti”

Si purifica e si rigenera sopra una drusa di ametista o di cristallo di rocca.

Si ricarica alla luce solare, ma non per troppo tempo.

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