“specchio del subconscio"
“rende evidente ciò che evidente non è”
Affiorano i sentimenti repressi, le inibizioni vengono rimosse
e la capacità espressiva migliora, in questo modo si riesce a
vivere fino in fondo le proprie emozioni, senza rimanerne prigionieri,
e sapendo sottrarsi alla loro influenza, quando è necessario
Ci rende consapevoli dei nostri reali bisogni, desideri ed ideali,
facendoci prendere coscienza del fatto che è possibile realizzarli.
Promuove il senso estetico, la sensualità,
l’amore per la bellezza, lo spirito di amicizia e di giustizia.
Aiuta a mettersi nei panni degli altri,
per meglio comprendere i loro pensieri ed i loro sentimenti,
quindi combatte l'egoismo e il cuore di pietra.
Ha un’azione antispastica e disintossicante a tutti i livelli.
Contribuisce nello sviluppo degli organi sessuali femminili e li protegge.
Permette di risolvere i problemi sessuali risultanti da esperienze negative.
Stimola alla conoscenza, all'apprendimento, alla comprensione
e aumenta lo spirito d'osservazione.
La malachite, a differenza delle altre pietre, non emette energia,
ma assorbe direttamente il malessere e ne fa affiorare le cause dimostrandosi, così, una potente guaritrice.
Il suo colore ricorda la natura ed ha il potere di metterci in sintonia con questa vibrazione
svolgendo un'azione calmante, rasserenante ed antidepressiva.
Il suo verde, chiaro e scuro, ci connette con la forza dell’amore;
le sue venature ci collegano con le energie vitali fondamentali e con l’eventuale blocco di queste energie.
Rende la vita intensa ed avventurosa e stimola la fiducia nella buona sorte.
Arricchisce il mondo delle immagini interiori, dando vita e forza ai sogni, alle idee ed ai ricordi.
Equilibra le emozioni e calma l'ansia, perché stimola l'emersione e conseguente rimozione di pensieri negativi e stagnanti,
permettendo di riordinare i pensieri, far emergere i veri desideri e favorire le decisioni.
Stimola un atteggiamento mentale positivo migliorando, così, il nostro rapporto con gli altri;
questo ci aiuta a sopportare le delusioni, a vincere la timidezza e ad accettare le persone non gradite.
Aiuta a comprendere le proprie debolezze e quelle altrui; quindi ci rende più tolleranti
e ci insegna ad attribuire alla nostra condotta e non ad altri (parenti, colleghi, politici, ecc.) la responsabilità delle difficoltà che incontriamo.
Rafforza lo spirito di osservazione, aiutando a cogliere al volo ed interpretare correttamente anche i più piccoli dettagli,
in questo modo viene rafforzata la capacità critica e questo permette di rapportarsi in modo più realistico e soddisfacente con la realtà
ed a prendere decisioni più rapide, senza tentennamenti.
Pietra sacra ad Afrodite, è la gemma venusiana per eccellenza, quindi stimola il senso estetico, l'amore e il gusto per la bellezza.
Simboleggia da sempre la figura femminile e rappresenta la seduzione, la sensualità, l’amicizia, la giustizia e l’amore per le arti.
Da migliaia di anni è utilizzata come pietra di cura e trasformazione.
La malachite stuzzica i sensi dell’uomo dello Scorpione.
Rende i Capricorno decisi in amore ed ispira loro i passi giusti per la conquista.
per gli Egizi: “aiuta nelle malattie degli occhi”
“conferisce al Faraone saggezza nel governare”
“contrasta gli spiriti maligni”
“aiuta a riuscire in imprese di ogni genere”
Ildegarda di Bingen ne riconosce i poteri eccezionali, ma mette in guardia contro il suo uso specificando che:
“accresce la lussuria, inclina ai peccati della carne e… procura altre piacevolezze del genere”
Cardano ne tesse gli elogi con parole entusiastiche:
“bevendo, prima di ogni tenzone amorosa, del vino in cui sia stata immersa una malachite,
è possibile compiere le fatiche di Venere con inusitata resistenza, ripetendole più volte, e ogni volta con maggiore piacere”
R. Steiner la indica per curare i disturbi neurovegetativi.
per la tradizione:
“porta fortuna agli sposi e agli innamorati”
“permette allo spasimante di appagare desideri di ogni tipo”
“favorisce i mariti desiderosi di avere sollecitamente un erede”
“consente di smascherare eventuali rivali in amore”
“rende più emozionante e vivace ogni incontro d’amore”
“favorisce un atteggiamento positivo migliorando, così, le condizioni fisiche dell’organismo, in particolare quelle dell’apparato cardiocircolatorio”
“preserva il muscolo cardiaco”
“influenza positivamente l’ipofisi e le ghiandole surrenali”
“si mostra efficace in caso di coliche ed ulcera”
“agisce sul plasma vitale e sul metabolismo”
“regola le funzioni del fegato, contribuendo a disintossicare l’organismo”
“combatte reumatismi, artrosi e crampi, migliorando la flessibilità articolare”
“assorbe il dolore, il gonfiore, gli ascessi e le punture di insetti”
“è utile in caso di mal di denti, gengivite ed infiammazioni in genere”
“è efficace nell'otite e nella sinusite cronica”
“Aiuta nei disturbi mestruali e facilita il parto”
“agisce sull'infiammazione della vescica e sulla mastite”
“stimola l'attività nervosa e cerebrale”
“cura gli stati depressivi e i disturbi del sonno”
“previene le malattie degenerative delle cellule, ma per questo è necessario anche cambiare lo stile di vita”
Rendendoci più intuitivi, la malachite ci mette di fronte alla verità su noi stessi:
va portata tra il 3° e il 4° ck, perché è lì che nascondiamo tutte le emozioni che abbiamo represso o rimosso per evitare di affrontarle;
essa le fa emergere permettendoci di riconoscerle e viverle senza inibizioni;
ma si limita a questo.
Perché il cambiamento possa avvenire è necessario impegnarsi in prima persona:
la malachite posta sul plesso solare:
ristabilisce il flusso energetico tra cuore ed ombelico, perché, allentando la tensione del diaframma, si riattiva una respirazione completa e profonda.
Abbinata al cuore e al plesso solare, protegge dalle radiazioni elettromagnetiche, soprattutto se è in coppia con la tormalina.
sotto il cuscino: induce il sonno e favorisce i sogni.
la malachite con striature bianche lavora per le decisioni
la malachite con striature nere lavora contro le indecisioni
La malachite può avere effetti intensi e quindi va usata consapevolmente.
Essendo una pietra che assorbe va purificata accuratamente dopo l’uso,
ponendola su una drusa di cristallo di rocca o di ametista per almeno tre ore,
oppure lavandola abbondantemente sotto l’acqua corrente.
Non usare il sale: potrebbe rovinarla.
Si ricarica alla luce del sole.
Contiene rame, quindi, se c’è una ferita o un’infezione, non va appoggiata direttamente, ma va avvolta con una garza.
Nessun commento:
Posta un commento